E-Commerce Siciliani, Trend E Valori Di Crescita: Ne Parliamo Con Mariangela, CEO FastucUP
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Ideata da tre amici e fidati colleghi per le vie di Londra, è nata FastucUP, nuova start up con sede a Caltanissetta.
La società ha il primario obiettivo di far incontrare il produttore e il consumatore di prodotti biologici locali in modo agevole e 100% digital, realizzando così una nuova e cortissima filiera. Ma non solo.
FastucUP, è una innovativa piattaforma digitale di compravendita di pistacchio siciliano e altri prodotti autoctoni, e particolarmente del territorio nisseno. La prima innovazione è quella di distribuire (e in alcuni casi di contribuire alla produzione) prodotti nuovi o rispolverandone alcuni andati ormai dimenticati. La seconda innovazione è legata alla tecnologia usata per la realizzazione della piattaforma digitale, che attraverso l’utilizzo di nuovi mezzi comunicativi 2.0, unisce una creativa customer experience ad un’insolita esperienza Social, dando vita a una customer Social-Adoption experience.
“La società ha per oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico”, dice Francesco Riggi, socio e Responsabile IT della società e unico autore delle stringhe di codice della piattaforma.
Flavio Meloni, socio e Business Strategist della società, racconta: “Da Roma, città dove vivo e lavoro, ho sempre sentito parlare del pistacchio di Bronte e mi ero quasi convinto che la produzione siciliana del pistacchio avvenisse soltanto lì. Sono rimasto molto sorpreso quando, qualche anno fa, ho incontrato a Caltanissetta un noto agronomo locale e grande conoscitore del pistacchio nisseno e delle sue origini. Ci ha raccontato che furono gli Arabi, strappando la Sicilia ai Bizantini, a promuovere e a diffondere la coltura del pistacchio nell’isola. La specie ha avuto particolare sviluppo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento nelle province di Caltanissetta, Agrigento e solo dopo a Catania. Quindi il pistacchio siciliano, probabilmente, non nasce a Bronte, mi sono detto. FastucUP va proprio in questa direzione, riscoprire le più antiche tradizioni del territorio siciliano e valorizzarle attraverso il digitale. Per questo destineremo parte dei nostri ricavati alla ricerca “storica”, anche in collaborazioni con istituzioni universitarie della regione.”
Mariangela Galante, socia e Amministratore unico della società spiega i dettagli: “
FastucUP, una nuova start up siciliana nata a fine gennaio e che mi pregio di rappresentare, ha come focus centrale la compravendita di prodotti biologici autoctoni tramite la Rete.
Dai dati in nostro possesso, rileviamo che il 2020 è stato decisamente un anno d’oro per gli e-commerce alimentari e, per il futuro, si prospetta un’ulteriore espansione.
Il dato più importante ci dice che tutti i negozi tradizionali che si sono accostati alla vendita digitale hanno avuto picchi della domanda che, nel corso del 2020, hanno raggiunto il 300/400% rispetto al periodo pre-pandemia.
Quello che però più mi interessa è parlare del futuro: il 2022, infatti, vedrà l’e-commerce mondiale superare la soglia dei 5mila miliardi di dollari di fatturato con un euro su cinque spesi sul retail online, e secondo le stime degli esperti, il settore è destinato a crescere ancora.
In tale contesto, il mobile rappresenta in media il 54,79% del traffico mondiale, mentre il 42,73% proviene da desktop e il 2,48% da tablet.
Per questo motivo, FastucUP giocherà in prima linea con una app completamente inedita che permetterà ad ogni utente di vivere un’esperienza indimenticabile, esperienza legata principalmente al pistacchio, frutto centrale del nostro business.
I dettagli non sono ancora svelabili del tutto ma ci stiamo muovendo in una direzione che i moltissimi shop on line già presenti in Rete, non hanno ancora percorso.
Noi saremo i primi a proporre una particolare vendita, qualcosa che tutti aspettano da tempo.
Qualche dato su cui stiamo lavorando, data l’imminente apertura per FastucUP di una raccolta crowdfunding:
● negli ultimi anni in Italia si è registrato un forte aumento del numero di e-shopper e della frequenza di acquisto di prodotti e servizi online
● nei primi due mesi della pandemia, i consumatori italiani che acquistano online sono cresciuti di 2 milioni, raggiungendo il numero totale di 27 milioni. Per ora, i dati aggiornati al primo trimestre del 2021, mostrano nello stesso un ulteriore consolidamento: l’Italia ha registrato un +78%
● il settore alimentare è stato uno dei migliori in termini di crescita, con un aumento del 70% delle vendite di prodotti alimentari e grocery.
In conclusione e a valle di tutti questi interessanti dati, mi preme sottolineare l’importanza della cura dei dettagli anche on line.
Si può vendere un frutto “vecchio quanto il mondo” anche on line, preservandone la freschezza e le qualità principali? Sì.
Qualsiasi generazione, esclusi i millennials ovviamente, può accedere digitalmente al mondo biologico? Noi ne siamo più che convinti.
Soddisfare la richiesta di una spesa bio garantita, certificata e genuina è la nostra urgenza e ciò che muove le fila del nostro progetto tutto siciliano.”